Storia del Centro Léon Robin

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Ultima modifica il Mercoledì, 02 Novembre 2022 18:05

Il "Centro di ricerca sul pensiero antico" o "Centro Léon Robin" è stato fondato da Pierre-Maxime Schuhl, successore di Léon Robin alla Sorbona, a partire da una "conferenza di ricerca" istituita nel 1947 per riunire dottorandi ed i "lavoratori del CNRS", attorno alla biblioteca di Léon Robin, acquistata dalla Facoltà di Lettere dell'Università di Parigi nel 1948. Il Centro è diventato un'unità di ricerca associata al CNRS nel 1969, sotto la direzione di Pierre-Maxime Schuhl, che ne fu Direttore fino al 31 dicembre 1972. Dal 1973 Pierre Aubenque gli succedette alla guida del Centro: ne fece un'istituzione con influenza sia nazionale che internazionale (URA 107 del CNRS).

Dal 1° gennaio 1991 fino a ottobre 2002, il Centro è stato diretto da Gilbert Romeyer Dherbey, successore di P. Aubenque all'Università di Parigi-IV (UPRESA 8061 del CNRS). Divenuto UMR 8061 del CNRS il 1° novembre 2002, il Centro è stato diretto fino a settembre 2006 da Jonathan Barnes, Professore all'Università di Parigi-IV. Da gennaio 2006 a dicembre 2018, il Centro Léon Robin è stato anche associato all'École Normale Supérieure. È stato diretto dal 1° ottobre 2006 al 31 dicembre 2009 da Barbara Cassin, ricercatrice senior presso il CNRS, assistita da J.-B. Gourinat, vicedirettore. Dal 1° gennaio 2010 al 31 agosto 2012, il Centro è stato poi diretto da André Laks, professore all'Università di Parigi-IV e da J.-B. Gourinat, vicedirettore. Dopo il ritiro di A. Laks, il Centro è diretto dal 1° settembre 2012 da Jean-Baptiste Gourinat, direttore, e Marwan Rashed, vicedirettore.

 

Ex direttori del Centro Léon Robin (ordine cronologico inverso):